Due cubetti di ghiaccio

Da questa settimana fino al limitare delle sue forze la voce della Pampa disporrà di una rubrica fissa nella quale con ironia ed un po’ di pepe commenterà le prestazioni sportive delle compagini varesine. Il titolo nasce dalla fervida fantasia del gaucho che, al calar della sera, è solito metter del ghiaccio in un bicchiere e gustarsi un tonico ed analizzare con sagacia le prestazioni sportive delle squadre prealpine. Il nome potrebbe far pensare ad articoli di facile lettura, in realtà il ghiaccio sciogliendosi nel tonico e cambiando lo stato , diventa di difficile separazione visiva rispetto alla sostanza iniziale…..

martedì 16 febbraio 2010

La rottura dell’incantesimo

La premiata fonderia biellese cerca di sciogliere le tensioni accumulate dopo tre sconfitte consecutive che sembrano aver rotto l’inerzia positiva dimostrata fino a metà stagione, intenzionata a consumare per l’ennesima volta sul proprio campo Varese, che non sfonda il muro di lana piemontese da diversi anni ed ha costretto i suoi tifosi a raggomitolare tristemente le proprie bandiere con sonori batoste. Nel nuovo Forum, il calore del pubblico si perde nelle volte del palazzo, travi portanti come il centro Pervis Pasco, omone mangia palloni e temibile come Moby Dick, la balena che il buon capitano Akab Galanda riuscirà ad arpionare con le sue possenti fiocinate da tre punti.
Cimberio produce rubinetti, ma sembra avere valvole difettose oggi, nel chiudere sulle triple di Aradori e Smith, elementi discriminanti nel segnare un parziale forse decisivo a cavallo fra i due quarti, quando gli stendardi biancorossi sembrano veleggiare verso il porto dell’ennesima sconfitta contro compagini in crisi di risultati. Mago Merlino non ha di nero solo il cappello, ma anche il volto di un Childress sempre più con la bacchetta, o meglio il calibro nelle mani grazie a dei palloni che vengono depositati nelle mani giuste, a volte del baby Martinoni, a volte degli esterni i quali ne fanno finire la corsa nel cilindro fatato da cui non escono conigli bianchi ma punti d’oro per ricucire lo strappo. Alcuni rimbalzi strani segnano il parziale di metà gara, che sarebbe eccessivo per un possibile recupero da parte dei varesini se la compagine fosse quella dello scorso autunno, invece sbucano dalla coltre nevosa primule biancorosse. Alla fine del terzo quarto la roulette è girata e sul panno verde i numeri del tiro da tre sono totalmente ribaltati, permettendo ai nostri prodi di mettersi avanti, fatto temibile per un manipolo di scudieri che si basano sulla generosità e sull’entusiasmo, il ricordo di Milano è ancora fresco nella mente di Pillastrini e stavolta sugli spalti il calore sale alle stelle mentre in campo le tensioni si accendono, gli arbitri sono simili a capistazione e qualche fischio scappa dalla bocca. Dario Argento riscrive uno dei suoi capolavori, Cotani si fa fischiare il quinto fallo in 5 minuti di calpestio del parquet e poi corre sotto il tunnel, mandando in confusione il cronista che non intuisce che si tratta di un’autoespulsione con tecnico accluso.
Sparire dalla mischia del gladiatore romano serve a non innervosire i ragazzi, un quintetto che da qui alla fine il coach di Cervia non cambierà più al grido di non si scende dalla barca. Anche il sottoscritto confidò al suo compare l’intuizione, non cambiare per sperare ed aggrapparsi al campanile fino a che non si tocca terra. La difesa si fa arcigna e Childress gioca come in NBA, si appoggia all’avversario solo quando il cronometro va verso lo zero assoluto e dopo un tiro sbagliato di Aradori, piazzerà la bomba del ­­più sei, facendo levare un arcobaleno colorato sotto la curva piemontese. La vita scorre lentamente quando si vorrebbe assaporare la gioia di stringere a sé una bella donna, l’attesa è fatta di momenti che solo il poeta può considerare come anticipazione di qualcosa che farà alzare all’orizzonte i lunghi sospiri, tramutandoli in reale soddisfazione. Qualche penalità in più allunga la vita biellese, ed anche una telefonata che giungerà al termine della gara, una cena sul lago diventerà una doppia doppia, come Randy Mago Merlino oggi ci ha regalato.

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