Due cubetti di ghiaccio

Da questa settimana fino al limitare delle sue forze la voce della Pampa disporrà di una rubrica fissa nella quale con ironia ed un po’ di pepe commenterà le prestazioni sportive delle compagini varesine. Il titolo nasce dalla fervida fantasia del gaucho che, al calar della sera, è solito metter del ghiaccio in un bicchiere e gustarsi un tonico ed analizzare con sagacia le prestazioni sportive delle squadre prealpine. Il nome potrebbe far pensare ad articoli di facile lettura, in realtà il ghiaccio sciogliendosi nel tonico e cambiando lo stato , diventa di difficile separazione visiva rispetto alla sostanza iniziale…..

venerdì 1 aprile 2011

aforismi senza moderazione

la morte mi coglierà




mentre rimarrà una goccia nel bicchiere


giammai sapro'


se la lacrima versata


sarà per me


o per la goccia

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo Platone nel simposio delle metà l'uomo una volta era come una mela, perfetto.. bastava sè stesso ed era felice, non c'era una distinzione tra uomo e donna c'erano solo questi individui perfetti e felici. Un giorno Zeus però invidioso della loro perfezione, li divise in due parti. E da allora l'uomo ha cercato in ogni modo di ritrovare la sua metà, perchè senza di essa si sentiva incompleto, infelice. Il fatto è che per quanti tentativi facesse non riusciva mai a trovare la sua metà esatta.. e non c'è la fa tutt'ora, perchè praticamente è impossibile trovare la propria metà.. ma soprattutto è difficile riconocerla.. La mia vita iniziò un po di tempo fa fa,è stata quella sera ke io senza rendermene conto ho cominciato a vivere davvero, ad iniziare quel lento processo che ogni individuo sia maskile ke femminile prima o poi incontra per cui mi ha portata ad essere quella che sono ora.. a diventare una donna: un amore. Sembrerà una favola o una bugia ma quella sera guardavo il cielo.. era passato da un po di tempo ma come tutti sanno le 'stelle cadenti' si vedono anche nella tua fantasia E infatti quella sera la vidi una stella.. mi sentivo sola.. e come tutte le volte che vedevo una stella cadere espressi l'identico desiderio: 'voglio incontrare il ragazzo dei miei sogni'. Aprii gli occhi, non accadde nulla.. certo, non pensavo ke cadesse dal cielo, ma mi aspettavo qualcosa, qualcosa ke modificasse la pace e la calma monotonia di una fredda serata di inizio inverno come tante altre.. richiusi gli occhi e quel qualcosa avvenne. Sentii delle campane suonare.. (non sto skerzando) era il mio cellulare che avvertiva l'arrivo di un sms, lo andai a leggere... 'ciao.. posso kiederti chi sei? se è per quello ke penso io ti reputo una persona molto intelligente firmato: freud il mio pensiero fu

Anonimo ha detto...

: 'eh?' ripensandoci non credevo che Dio, S.Valentino (bho) o chiunque avesse ascoltato il mio desiderio e svolgesse il compito di far incotrare le anime gemelle le tenesse catalogate. ..
Risposi all'sms molto contenta non ero on line in quel momento e mi sentii molto toccata da quello che aveva scritto.. comunque cominciammo a messaggiare 'adesso mi diverto un po' pensai tra me e me e in quel momento feci lo sbaglio più grande della mia vita. Mi kiese il nome, ' risposi, come la protagonista del libro che stavo leggendo,diventato poi un celebre film.' non mentii neanche sulla mia età, pensando ke se gli avessi detto la verita il gioco nonsi sarebbe subito interrotto. Passavano i giorni ed io iniziai ad essere molto presa, era così dolce.. così.. così tutto, con lui potevo confidarmi di qualunque cosa, arrivammo a scambiarci anche le foto. Lui bello, palestrato, alto 1.80 capelli castani chiaro, occhi verdi.. insomma un dio ma 'è un gioco' continuavo a ripetere nella mia testa. Fino ad un giorno.. Era vero che ormai era diventato un amico con cui sfogarmi, e avevamo parlato dell'eventualità di vederci ealtro, bensì abitassimo a mezz'ora di distanza, fra noi c'era un patto non scritto d'amicizia, un rapporto bellissimo di complicità.. ma non c'era niente di più, per lui almeno. Perchè io quella sera non chiusi occhio,passai tutta la nottata a piangere come non avevo fatto mai.. rileggendo i messaggi.. le sue frasi, guardando le sue foto. Mi ero innamorata.. e il pensiero che lui stesse con un altra, che potesse baciarla.. che a lei era dato vederlo e a me no.. mi uccideva. Continuammo a sentirci anche se molto meno, non gli dissi niente, non potevo.. Cercavo di conoscere ragazzi e di distrarmi, ma proprio un giorno in cui stavo andando ad un appuntamento lui mi mandò un sms dicendomi .. Era kiaro ke non potevo dimenticarlo.. non ci riuscivo.. e non mi era possibile nemmeno farlo. spèeravo solo che si lasciasse con la donna che diceva di amare pazzamente.. io la odiavo quella li e non me ne fregò niente se kiuso con lei avesse sofferto l importante era che fosse mio. Le sere quando tornava

Anonimo ha detto...

Secondo Platone nel simposio delle metà l'uomo una volta era come una mela, perfetto.. bastava sè stesso ed era felice, non c'era una distinzione tra uomo e donna c'erano solo questi individui perfetti e felici. Un giorno Zeus però invidioso della loro perfezione, li divise in due parti. E da allora l'uomo ha cercato in ogni modo di ritrovare la sua metà, perchè senza di essa si sentiva incompleto, infelice. Il fatto è che per quanti tentativi facesse non riusciva mai a trovare la sua metà esatta.. e non c'è la fa tutt'ora, perchè praticamente è impossibile trovare la propria metà.. ma soprattutto è difficile riconocerla.. La mia vita iniziò un po di tempo fa fa,è stata quella sera ke io senza rendermene conto ho cominciato a vivere davvero, ad iniziare quel lento processo che ogni individuo sia maskile ke femminile prima o poi incontra per cui mi ha portata ad essere quella che sono ora.. a diventare una donna: un amore. Sembrerà una favola o una bugia ma quella sera guardavo il cielo.. era passato da un po di tempo ma come tutti sanno le 'stelle cadenti' si vedono anche nella tua fantasia E infatti quella sera la vidi una stella.. mi sentivo sola.. e come tutte le volte che vedevo una stella cadere espressi l'identico desiderio: 'voglio incontrare il ragazzo dei miei sogni'. Aprii gli occhi, non accadde nulla.. certo, non pensavo ke cadesse dal cielo, ma mi aspettavo qualcosa, qualcosa ke modificasse la pace e la calma monotonia di una fredda serata di inizio inverno come tante altre.. richiusi gli occhi e quel qualcosa avvenne. Sentii delle campane suonare..

Anonimo ha detto...

(non sto skerzando) era il mio cellulare che avvertiva l'arrivo di un sms, lo andai a leggere... 'ciao.. posso kiederti chi sei? se è per quello ke penso io ti reputo una persona molto intelligente firmato: freud il mio pensiero fu: 'eh?' ripensandoci non credevo che Dio, S.Valentino (bho) o chiunque avesse ascoltato il mio desiderio e svolgesse il compito di far incotrare le anime gemelle le tenesse catalogate. ..
Risposi all'sms molto contenta non ero on line in quel momento e mi sentii molto toccata da quello che aveva scritto.. comunque cominciammo a messaggiare 'adesso mi diverto un po' pensai tra me e me e in quel momento feci lo sbaglio più grande della mia vita. Mi kiese il nome, ' risposi, come la protagonista del libro che stavo leggendo,diventato poi un celebre film.' non mentii neanche sulla mia età, pensando ke se gli avessi detto la verita il gioco nonsi sarebbe subito interrotto. Passavano i giorni ed io iniziai ad essere molto presa, era così dolce.. così.. così tutto, con lui potevo confidarmi di qualunque cosa, arrivammo a scambiarci anche le foto. Lui bello, palestrato, alto 1.80 capelli castani chiaro, occhi verdi.. insomma un dio ma 'è un gioco' continuavo a ripetere nella mia testa. Fino ad un giorno.. Era vero che ormai era diventato un amico con cui sfogarmi, e avevamo parlato dell'eventualità di vederci ealtro, bensì abitassimo a mezz'ora di distanza, fra noi c'era un patto non scritto d'amicizia, un rapporto bellissimo di complicità.. ma non c'era niente di più, per lui almeno. Perchè io quella sera non chiusi occhio,passai tutta la nottata a piangere come non avevo fatto mai.. rileggendo i messaggi..

Anonimo ha detto...

le sue frasi, guardando le sue foto. Mi ero innamorata.. e il pensiero che lui stesse con un altra, che potesse baciarla.. che a lei era dato vederlo e a me no.. mi uccideva. Continuammo a sentirci anche se molto meno, non gli dissi niente, non potevo.. Cercavo di conoscere ragazzi e di distrarmi, ma proprio un giorno in cui stavo andando ad un appuntamento lui mi mandò un sms dicendomi .. Era kiaro ke non potevo dimenticarlo.. non ci riuscivo.. e non mi era possibile nemmeno farlo. spèeravo solo che si lasciasse con la donna che diceva di amare pazzamente.. io la odiavo quella li e non me ne fregò niente se kiuso con lei avesse sofferto l importante era che fosse mio. Le sere quando tornava dal lavoro ero li ad aspettarlo e a parlare, per ore ed ore.. senza dirci niente.. e niente poi c'era da dire.. tranne ke quei continui ' mi ricordo ke le prime volte eravamo imbarazzatissimi.. non riuscivamo a parlare.. 'ma ke effetto mi fai?' diceva.. 'sei la ragazza perfetta ke abbia mai conosciuto.. sei intelligente.. maliziosa.. bella.. simpatica e sei molto colta di tutte le ragazze ke conosciuto . e il mio nome.. morivo quando mi kiamava . mi sentivo in colpa e con la coscenza sporca.. ma più sentivo e meno avevo voglia di perderlo.. avevo paura ke non mi scrivesse piu, avevo paura d perdere l'unica persona ke mi capisse. Nessuno può capire quello che provo per lui

Anonimo ha detto...

NESSUNO.. sono stati dei mesi indimenticabili.. Poi capì tutto.. a lui non importava la mia bellezza, la mia intelligenza il mio sesso ... lui voleva lei .. avrebbe dato la vita per la sua donna ... non avrebbe mai rinunciato a lei. grazie a te ho capito cosa significa la parola amore . addio , freud.

Anonimo ha detto...

perchè non ti racconti un po'? cosi le persone che visitano il tuo sito.. hanno un profilo su di te. .ps e che sei strafidanzato!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Come perdonare un tradimento

E' davvero possibile perdonare un tradimento? In molti se lo chiedono, ma forse per riscire a darsi davvero una risposta, bisogna provare questa esperienza. Sicuramente se la storia va a gonfie vele e senza nessun problema apparente è molto facile dire "Io non perdonerei mai". Ma davanti ad un'infedeltà, anche le più intransigenti spesso non sanno veramente cosa fare.

Non è impossibile perdonare e dimenticare, ma solo se la relazione è solida e matura. Mentre ci sono quelle situazioni in cui non esiste spazio per il perdono e un tradimento diventa semplicemente la goccia che fa traboccare il vaso.

Scoprire un tradimento è sicuramente una cosa molto dolorosa, ma siccome non esiste il modo giusto di comportarsi davanti ad un’infedeltà, vale la pena di indagare sulle motivazioni di certi gesti.
Da uno studio condotto dell’università americana dello Iowa, il perdono sincero fa bene alla salute. La ricerca ha infatti mostrato che il 52 % delle persone che hanno perdonato un tradimento soffre meno di infarti, aritmie, ipertesione, depressione e problemi psicosomatici.

Roberto Todella, docente di sessuologia all’Università di Genova, ha dichiarato: «Intendiamoci: esprimere la propria collera è inevitabile ed è sano. Ma dopo questo primo scatto d’orgoglio, prima di prendere decisioni avventate che possono mandare all’aria una storia ancora vitale, è bene fermarsi a ragionare. Perché il tradimento, sia pure bruciante, è in realtà una grande opportunità di crescita e di meditazione su se stessi, sui propri bisogni e sulle ragioni che possono avere spinto l’altro tra le braccia dell’amante»
E ancora:«Chiudere il rapporto, se si capisce che ormai si è esaurito oppure rilanciarlo, questa volta su basi più coerenti. Solo così si liberano energie positive sia sul piano fisico sia su quello mentale. E allora sì che perdonare fa bene alla salute: migliora la qualità del sonno, si potenzia il gioco dei neurotrasmettitori cerebrali che influiscono sull’umore, come la serotonina e la dopamina, riparte la voglia di progettare il futuro. Ovvio, questo sempre che il partner a sua volta viva la situazione come opportunità di reinvestire sulla coppia e non di tenersi anche l’amante». Se il rapporto ha ancora qualcosa da dare e se sentite di essere in grado di ricostruire la vostra storia, forse vale la pena tentare. Ovviamente il tradimento, di qualsiasi genere è un fatto molto grave che non deve essere minimizzato ma affrontato con coscienza e lucidità da entrambi i partner.

Anonimo ha detto...

Incontri online: sarà vero amore?

Dopo aver deciso di voler provare ad incontrare l'anima gemella online, un bel giorno capita di conoscere qualcuno davvero speciale... Vi sentite in sintonia, siete attratti l'uno dell'altro e ogni giorno che passa, sembra che il vostro rapporto si consolidi sempre di più. Ma come si fa a capire che è vero amore? Non sarà forse solo infatuazione?

Durante la vita di un uomo o una donna, capita di innamorarsi in media 4 volte. Ma per capire se davanti a noi abbiamo la persona giusta, conviene fare attenzione ad una serie di segnali:

Per quanto riguarda la comunicazione, tutti sapranno che è fondamentale quando si vuol conoscere una persona. E' importante essere onesti e parlare apertamente dei problemi della vita: il lavoro, i figli, le cose che temete, le vostre ambizioni. Lasciate trapelare le vostre emozioni più sincere, e cercate di trovare un punto di accordo quando si litiga.

Se però del vostro partner non conoscete altro che il suo piatto preferito o il colore dei suoi capelli, inizate a porvi delle domande. Come mai non parlate di argomenti relativi alla sfera più intima e familiare? C'è qualcosa che il vostro partner vuole tenervi nascosto? O siete voi che avete paura di quello che potreste scoprire?

Se poi passiamo all'amore, è imprtante rendersi conto che difficilmente una lunga relazione o un matrimonio sopravvivono se viene a mancare l'amore.
Tutto prosegue nel migliore dei modi se fate sacrifici per la felicità dell'altro, se durante un momento di crisi vi sostenete a vicenda a qualunque costo e comunque vadano le cose, o ancora se siete tanto amici quanto amanti.

I campanelli d'allarme si avvertono però quando inziate a distanziarvi ed a litigare ad ogni minima difficoltà, oppure quando il partner non vi da motivo per meritare la vostra fiducia al 100%. Se poi manca anche l'affettività, la fisicità e il divertimento...allora forse non siete proprio fatti l'uno per l'altro.

Infine, affinche una coppia possa durare, è indispensabile il rispetto. Bisogna essere consapevoli dei difetti del partner ed essere disponibili ad accogliere le imperfezioni. E' importante anche
sostenere ed incoraggiare reciprocamente le vostre aspirazioni e identità.

Se però vi criticate a vicenda, non solo da soli, ma anche di fronte amici e parenti, o il partner non vi da spazio per poter esprimere i vostri interessi perchè è possessivo e vuole stare sempre e solo con voi. Se non perdonate e non dimenticate gli errori fatti dal vostro partner, allora siate consapevoli che prima o poi sarete costretti a prendere strade separate.

E' fondamentale essere obbiettivi nell’osservare e valutare la vostra relazione. E se le cose non vanno bene, allora è giunto forse il tempo di parlarne e, se serve, lasciarsi.

Anonimo ha detto...

Le frasi più stupide che l'uomo dice alla donna

Di frasi strane durante una relazione d'amore o durante un primo approccio, se ne sentono tante. Ma non possiamo nemmeno immaginare che bella risata possiamo farci se uniamo un pò di frasi che un uomo dice ad una donna quando vuole rimorchiarla o mollarla! Eccovi qua un piccolo elenco.

Frasi da approccio

Appena un uomo vi adocchia, inizia la sua fase da predatore nella quale è disposto a dire di tutto pur di conquistarvi! E' anche capace di mentire o sottomettersi ai vostri voleri.

"Sei la mia musa, sei un angelo sceso dal cielo, una dea..."

Passeggiando per le strade, durante i primi caldi e i primi pantaloncini vi imbatterete senza ombra di dubbio in questa esaltante esclamazione, di solito urlata da un auto in corsa, o da qualcuno che sta dall’altra parte della strada. Sono quei complimenti d'impatto, a volte graditi, altre meno, che i maschi usano per colpire la preda. C'è chi poi continua a pensarci a lungo a quelle parole, chi invece se le lascia scivolare come se nulla fosse.

"Complimenti alla mamma!"

Altra frase patetica che può rientrare nella categoria di cui sopra, ma in questo caso il complimento è indiretto, in modo tale da non imbarazzare troppo, ma il potere di suggestione è molto!
Probabilmente le ragazze più raffinate non li apprezzeranno, ma quelle un pò più "alla mano" potrebbero pure ringraziare o arrivare addirittura a fermarsi per conoscere il "poeta"...

Frasi di mantenimento

Ormai avete già superato la fase di conoscenza, avete iniziato una relazione, ma ancora non se ne parla di "contatto ravvicinato". Allora lui vi dirà sicuramente qualce stranezza per tentare di corrompervi.

"Non avevo mai incontrato una donna come te!"

Frase che alle donne piace molto e che per ben 15 minuti le fa pensare e ripensare, cercando di capire meglio cosa lui intendesse con qulle parole.

"Non mi piacciono le donne belle, ma le donne particolari..."

Frase idiota al massimo! Vorrebbero farla sembrare un complimento, ma praticamente vi hanno detto che non siete belle!! Ok, la bellezza è una cosa soggettiva, ma solo il fatto che lui vi abbia messo a confronto con i fisicacci delle modelle per dirvi poi che alla fine preferisce sempre voi, normali, con la cellulite, le smagliature, i rotolini o i capelli crespi, non è proprio il massimo!

"M’innamoro dei dettagli!"

Dettagli??? Si innamora per caso del taglio dei capelli, del colore dello smalto, dell'altezza dei tacchi? Che cosa sono i dattegli per lui?? Domanda che affligge la donna non appena si sente dire questa frase. Magari vi vuole dire che non è la vostra quarta di reggiseno ad averlo colpito, ma la fossetta nel mento o le lentiggini...! In questo caso lasciate perdere, non gli credete. Chiedetegli anzi spiegazioni su quali sono questi dettagli, con precisione!

Frasi per mollarvi

Arriva il fatidico momento. Lui si è innamorato di un'altra, o non prova più niente per voi. Iniziano così le scuse più assurde, false e ridicole per lasciarvi da un giorno all'altro.

"Tu sei la persona giusta per me, è il momento ad essere sbagliato..."

Questa è la classica frase del "provolone", colui che vuole stare con più donne, e quindi per un momento vi mette in pausa. Ma magari tornerà al "suo momento giusto" per cercare di portarvi nuovamente a letto. E voi, innamorate pazze, sicure di essere quelle giuste per lui ma di avere avuto solo la sfiga tremenda di essere capitate nel momento inappropriato, lo aspettate, e cedete ad ogni suo volere.

"Tu sei troppo per me, ti meriti un uomo migliore!"

Con questa frase l'uomo cerca di far cadere tutta la colpa della vostra separazione su di voi. Dice che siete troppo per lui, che è solo un ragazzo normale, semplice, mentre voi siete la donna perfetta! Quindi si sentirebbe offuscato dalla vostre luce standovi ancora accanto.

Anonimo ha detto...

Calo del desiderio? Ecco cosa uccide la passione

La crisi non arriva più solo al settimo anno. Da un recente sondaggio infatti sembra che già al terzo anno di convivenza si scatenano delle situazioni che possono raffreddare l'attrazione verso il partner. Se dunque state avvertendo che la vostra passionalità piano piano sta diminuendo, attenzione perchè potreste causare danni irreparabili!

Questo studio, commissionato dalla Warner Brothers che sta promuovendo l'uscita nelle sale di una nuova commedia, ha coinvolto circa 2mila adulti.
I risulatati di questa ricerca sono stati riportati sul quotidiano Daily Mail. E' stato rilevato che le situazioni più incresciose che portano ad un forte calo del desiderio sono: i chili di troppo, il russare, la frequentazione troppo assidua con i suoceri, il tipo di biancheria utilizzata e il tagliarsi le unghie sul pavimento del bagno.

Inoltre si è visto come il 50% delle coppie con nuove relazioni ha rapporti almeno 3 volte a settimana, mentre mantengono questa media solo il 16% delle coppie che hanno relazioni che durano da almeno 3 anni.
Meno passione e meno coccole, più insofferenza verso il partner: ecco, in poche parole, i risultati dell’indagine.

Judi James, la ricercatrice che ha curato il sondaggio ha dichiarato che: "Gli orari di lavoro uniti con le preoccupazioni economiche iniziano chiaramente a farsi sentire sui rapporti moderni e stiamo assistendo a una tendenza in aumento di fare le vacanze o passare i week end fuori da soli lontano da matrimoni e relazioni di coppia per far riaccendere la scintilla romantica."

Anonimo ha detto...

bam­bino avevo un sogno: tuf­farmi di testa dal tram­po­lino di tre metri della mia piscina estiva.

Ricordo i tetti delle case dall’alto di quell’asse azzurro, l’acqua pro­fonda che mi aspet­tava in basso, la para­lisi del mio corpo nell’attimo esat­ta­mente prima di spic­care il volo.

Guar­davo prima in alto, poi in basso, facevo un respiro, ripas­savo men­tal­mente i movi­menti che avrei dovuto fare. Rac­co­glievo la voglia di get­tare i miei dieci anni verso quella mac­chia mor­bida e profonda.

Lei mi aspet­tava e io aspet­tavo lei.

Ero pronto, ero pronto.

La mia mente con­ti­nuava a ripe­termi che sarebbe andato tutto bene, che avrei final­mente volato.

Ero pronto, ma nell’attimo esatto in cui avrei dovuto get­tarmi tutto alle spalle aprivo gli occhi e mi ritro­vavo ine­so­ra­bil­mente immobile.

Tra me e il mio sogno c’era la paura.

La paura non è alta 3 metri, la paura non ha 10 anni, la paura non ha il cuore di un bam­bino che batte inces­sante e sem­pre piu forte. La paura è un Dio da sfi­dare e temere, un limite vigliacco e ipo­crita con l’aspetto ras­si­cu­rante di una ciam­bella di sal­va­tag­gio che non vuoi mai mollare.

La nostra sto­ria è quel bam­bino, che ha sognato il volo, imma­gi­nato e capito la bel­lezza di un attimo, tra­volto dall’insicurezza di quello che sarebbe stato, per­ché, in fondo, attac­cati a quel sal­va­gente ci si sente sicuri.

Il non saper rischiare non è vigliac­che­ria, è sem­pli­ce­mente prudenza.

La pru­denza che ci fa accet­tare chi per tanti anni c’è stato e ci sarà, la pru­denza che ci dice che mille chi­lo­me­tri sono più com­pli­cati di cento metri, la pru­denza che non ci fa sfi­dare una com­pa­gnia di amici o le opi­nioni dei parenti.

Io sono un nervo sco­perto, un oggetto com­pli­cato e sen­si­bile, insta­bile come nitro­gli­ce­rina. Io sono quello che si perde in mezzo alla gente, che ascolta il silen­zio e non il rumore, che in mezzo ad un bar affol­lato rivede le luci not­turne oltre la fine­stra di quel ospedale.

L’amore è tutto, ma a volte non basta.

L’amore è incon­trare il tuo sor­riso a , ascol­tare il tuo animo sul mio in una notte di pas­sione. L’amore è vederti bel­lis­sima in ogni momento della gior­nata, dal risve­glio al trucco, dalla stan­chezza alla rab­bia, dalle lacrime al sor­riso. L’amore è non cer­care nient’altro di quello che sei, di quello che dai, di quello che vuoi.

L’amore è tutto ma a volte non basta.

Un giorno d’estate sono salito su quel tram­po­lino, ad occhi aperti ho get­tato il mio cuore verso il vuoto.

Lo stile era pes­simo, da fuori dev ‘ essere sem­brato pro­prio un brutto tuffo.

Che importa, era solo il primo tentativo.

Che importa…avevo volato.

Anonimo ha detto...

AGGIORNA IL SITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

Anonimo ha detto...

Amore insicuro: m'ama, non m'ama?

"Lui/lei mi ama?", " Non potrò mai vivere senza di lui/lei", "Chissà dove è e cosa sta facendo adesso"?
Se una volta nella vita avete pensato queste frasi significa che siete stati un pò insicuri.

Una persona insicura sentimentalmente tende a essere ansiosa e ossessionata. Il suo è un amore tempestoso che comprende vari stati d'animo tra cui: eccitazione, gelosia, nervosismo, paura, vergogna, infelicità, rabbia.

Il bisogno eccessivo di attenzioni, di conferme pare sia strettamente correlato con la capacità di stare bene con noi stessi. L'insicurezza nasce dalla bassa stima in se stessi, impedisce di avere il controllo della propria vita e spesso porta alla rottura di un rapporto sentimentale.

Le ragioni della insicurezza possono anche risalire a un trauma subito da piccoli, o a una storia recente finita non bene.

Ma l'insicurezza sentimentale per fortuna si può combattere apportando dei cambiamenti semplici ma efficaci:

- dedicarsi a se stessi, accettarsi e amarsi per ciò che si è, con propri pregi e difetti (il nostro partner li accetta e ci ama così, perchè non accettarci noi?);
- essere a proprio agio e non angosciarsi temendo di perdere l'amore;
- progettare e organizzare le giornate, dedicarsi ai propri hobby e al lavoro;
- coltivare le proprie amicizie.

Tenendo sotto controllo la necessità di continue conferme si acquisisce maggiore fiducia, sicurezza, quindi maggiore forza e si rende più attraenti sia per chiunque ti sta vicino che per il partner, con il beneficio di vivere una relazione serena, felice e appagante.

Anonimo ha detto...

Amore insicuro: m'ama, non m'ama?

"Lui/lei mi ama?", " Non potrò mai vivere senza di lui/lei", "Chissà dove è e cosa sta facendo adesso"?
Se una volta nella vita avete pensato queste frasi significa che siete stati un pò insicuri.

Una persona insicura sentimentalmente tende a essere ansiosa e ossessionata. Il suo è un amore tempestoso che comprende vari stati d'animo tra cui: eccitazione, gelosia, nervosismo, paura, vergogna, infelicità, rabbia.

Il bisogno eccessivo di attenzioni, di conferme pare sia strettamente correlato con la capacità di stare bene con noi stessi. L'insicurezza nasce dalla bassa stima in se stessi, impedisce di avere il controllo della propria vita e spesso porta alla rottura di un rapporto sentimentale.

Le ragioni della insicurezza possono anche risalire a un trauma subito da piccoli, o a una storia recente finita non bene.

Ma l'insicurezza sentimentale per fortuna si può combattere apportando dei cambiamenti semplici ma efficaci:

- dedicarsi a se stessi, accettarsi e amarsi per ciò che si è, con propri pregi e difetti (il nostro partner li accetta e ci ama così, perchè non accettarci noi?);
- essere a proprio agio e non angosciarsi temendo di perdere l'amore;
- progettare e organizzare le giornate, dedicarsi ai propri hobby e al lavoro;
- coltivare le proprie amicizie.

Tenendo sotto controllo la necessità di continue conferme si acquisisce maggiore fiducia, sicurezza, quindi maggiore forza e si rende più attraenti sia per chiunque ti sta vicino che per il partner, con il beneficio di vivere una relazione serena, felice e appagante.

Anonimo ha detto...

L'abbandono da parte del proprio partner, soprattutto se improvviso e inaspettato, è spesso la causa del crollo delle nostre certezze e scatena in noi un forte malessere, persistente e difficile da spiegare. A chiarirlo ci hanno pensato degli studiosi americani, i quali hanno dimostrato che il trauma affettivo a seguito dell'abbandono del proprio partner è paragonabile ad un vero e proprio trauma fisico.

È proprio così, quel dolore che spesso avvertiamo dentro di noi dopo la rottura di un rapporto è veramente esistente e documentabile.
Gli esperti dell'Università del Michigan hanno infatti effettuato un esperimento su 40 uomini e donne lasciati dai rispettivi partner da non più di sei mesi, sottoponendoli a dei test psicologici e ad una risonanza magnetica, mirata a controllare in profondità il loro cervello. La risonanza è stata svolta una prima volta riportando alla mente dei volontari la storia d'amore appena terminata, attraverso fotografie o video che li ritraevano insieme al partner, e in un secondo momento facendo tenere loro in mano una tazza di caffè rovente.

Il risultato è stato sorprendente: le zone del cervello che hanno risposto agli stimoli sono state in entrambi i casi quelle che avvertono e interpretano la sofferenza e il dolore fisico. Il male d'amore non è dunque causato esclusivamente da fattori emotivi, ma anche da fattori fisici e concretamente documentabili.