Due cubetti di ghiaccio

Da questa settimana fino al limitare delle sue forze la voce della Pampa disporrà di una rubrica fissa nella quale con ironia ed un po’ di pepe commenterà le prestazioni sportive delle compagini varesine. Il titolo nasce dalla fervida fantasia del gaucho che, al calar della sera, è solito metter del ghiaccio in un bicchiere e gustarsi un tonico ed analizzare con sagacia le prestazioni sportive delle squadre prealpine. Il nome potrebbe far pensare ad articoli di facile lettura, in realtà il ghiaccio sciogliendosi nel tonico e cambiando lo stato , diventa di difficile separazione visiva rispetto alla sostanza iniziale…..

mercoledì 9 marzo 2011

Solcare i mari

Nel mare magnum della serie cadetta, il Livorno sta perdendo sempre più la rotta dall’obiettivo stagionale del ritorno nel Paradiso. Dopo il cambio di allenatore avvenuto poche settimane fa, gli amaranto paiono aver già perso l’incipit umorale che Monzon Novellino sta cercando di trasmettere ai livornesi.
Dalla sponda opposta giunge la barchetta del Varese, partita come scialuppa e successivamente permutata con un catamarano affidabile, capace nello sfruttare ogni refolo di vento per avanzare sempre più in classifica.
Ci sediamo ai nostri posti e il Varese subito a presentarsi in area con Ebagua, perla nera che guida con sapienza il pallone verso la porta ospite, sennonché s’incrociano le gambe di De Lucia pronto a buttare a mare le grida di gioia varesine.
Poi passa il tempo e sugli spalti di casa ci si aspetta il veliero amaranto attraversare il centrocampo a grandi falcate verso la felicità del goal, ma la cerniera varesina è ben stretta e capitare fra le tenaglie di Corti significa lasciare ben presto ogni speranza.
Ci si mette il normale accadimento dei fatti, in altre parole cristallo Neto lascia le sue leve sul terreno come consuetudine, solo che stavolta la via terminale è la barella dove può riposare per questo pomeriggio.
L’ingresso di Willy “O’ Animale” Osuij sconvolge i piani: Carrozza un po’ scarico di batteria negli ultimi giorni si porta di punta sulla barca e costringe Correa a circondarsi di poco fosforo e molto agonismo, apparendo davvero Gaucho nella Pampa, isolato lì in mezzo. Né pagherà le conseguenze perché si trasformerà in un lottatore pure lui, perdendo di vista il lato offensivo della giocata.
Per tale fatto le azioni varesine sono le fiammate veloci che vedono in Ebagua il finalizzatore e sui calci d’angolo gli uomini biancorossi fornivano ulteriori prove della voglia di vincere.
Per aspettare di vedere il Livorno giocare, si dovrà attendere la seconda frazione e anzi l’ingresso del giovane prospetto D’Alessandro porterà vivacità all’attacco amaranto. Una sua percussione sulla sinistra con dribbling finale e tiro verso Zappino ci farà sussultare fino all’arrivo di Pesoli che con tempismo gli sbarrerà la strada.
Poco dopo sono i nostri ad atterrire la barca amaranto con un’azione persistente nell’area avversaria e solo la forza degli dei (o della dea) blocca questo Varese nell’abbordaggio di Livorno.
I puffi cantavano, due mele o poco più, qui di tondo c’è solo il risultato finale e se questa è la Serie B, forza ragazzi, c’è posto anche per voi nell’Olimpo.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

chi sono i puffi? i giocatori o i tifosi....

Anonimo ha detto...

mi manchi

Anonimo ha detto...

ben tornato amore

Anonimo ha detto...

allora aggiorni questo sito

Anonimo ha detto...

Se siete convinti che i pensieri maschili siano concentrati esclusivamente o quasi sul sesso e non esistano altri elementi che possano attirare ad un tale livello la sua attenzione, preparatevi a cambiare idea!

LiveScience ha infatti riportato uno studio condotto recentemente dalla Ohio State University di Mansfield, negli USA, nel quale è stato dimostrato che l'uomo pensa al sesso almeno quanto alla buona tavola e ad una lunga e rigenerante dormita. Secondo Terri Fisher, psicologo che ha coordinato la ricerca, gli uomini focalizzano la propria attenzione su scene erotiche solamente poco più di una volta ogni ora e le donne non sarebbero da meno. Questi i risultati ai quali si è giunti a seguito di un test meticoloso operato su 163 donne e 120 uomini, ai quali è stato chiesto di annotare su una sorta di contatore tutte le volte in cui pensieri scottanti ricorrevano nelle loro menti.

"Non c'è niente di speciale nei pensieri sessuali", ha spiegato Fisher, aggiungendo che un ruolo determinante è giocato certamente dalle abitudini di ognuno, sia esso un uomo o una donna.

Moltissime persone continuano a pensare che il sesso sia un chiodo fisso per l'uomo: verità o leggenda metropolitana?

Anonimo ha detto...

"È stato un momento di debolezza": come confessare un tradimento

Chissà quanti di voi dopo avere tradito si sono trovati nella condizione di non potere più chiudere occhio durante la notte a causa del rimorso e del senso di colpa e sono giunti alla decisione di vuotare il sacco e confessare la propria colpevolezza. Ma cosa si nasconde dietro la volontà di ammettere un tradimento? E soprattutto qual è il modo più indolore per poterlo confessare?

Prima di tutto è utile capire quali sono le motivazioni che ci spingono alla confessione: vogliamo farlo per rendere pulita la nostra coscienza e continuare a vivere in tutta serenità la nostra relazione? Oppure per vendicarci del nostro partner, innescando in lui un profondo senso di gelosia? O ancora, è forse la inconscia volontà di mettere definitivamente fine alla nostra relazione che ci porta a rivelare il nostro segreto?

In qualsiasi caso bisogna certamente essere consapevoli che le conseguenze di una rivelazione di questo tipo possono essere le più disparate. Ammettere le proprie colpe non porta necessariamente ad ottenere il perdono da parte del partner, ma può anzi innescare in lui una mancanza di fiducia e un pregiudizio nei vostri confronti che potrà essere utilizzato contro di voi nella vostra vita futura.
Nel caso in cui lo scopo della vostra confessione è quello di adottare una strategia per farvi lasciare o per vendicarvi del partner, pensate che proprio in quel momento potreste ottenere da lui il perdono e ricevere molta più comprensione di quella prevista.

Se volete confidarvi con qualcuno prima di parlarne apertamente con il partner, evitate assolutamente gli amici in comune e assicuratevi che la persona che vi sta ascoltando sia davvero fidata. Se pensate che ammettere di avere tradito in uno stato di incoscienza possa alleviare le conseguenze vi sbagliate: l'altro potrebbe avere serie difficoltà ad accettare una vostra perdita di controllo.

Se, infine, siete dei traditori incalliti, è inutile porre il vostro partner di fronte ad una mezza verità, piuttosto potrebbe essere utile valutare concretamente il vostro rapporto e prendere la decisione più giusta per entrambi.